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Sommario
La storia di Piazza del Popolo
In una zona in cui si incontrano 3 tra le principali vie della città di Roma, ossia via del Babbuino, via del Corso e via di Ripetta, c’è Piazza del Popolo.
Una zona, questa, molto importante, che durante l’epoca medievale rappresentava il principale ingresso per accedere ad un luogo che comunque aveva conservato un certo potere politico e soprattutto spirituale, nonostante la rovinosa caduta dell’impero.
Anticamente questa Piazza era conosciuta con il termine di Campo Marzio, in quanto dedicata al celebre dio della guerra ossia Marte. In questo luogo i giovani romani si esercitavano praticamente tutto il giorno nell’arte del combattere, mentre le persone più anziane e acculturate, tenevano costanti comizi, per riuscire ad ottenere il più ampio consenso possibile dal popolo.
L’aspetto interessante è che, con l’arrivo del Medioevo, questa zona si è trasformata, a partire dalla forma rettangolare. Roma nell’epoca rinascimentale si è voluta riscoprire bella con tanti interventi di urbanizzazione, che per Piazza del Popolo sono stati installazione di una prima fontana e poi dell’obelisco Flaminio, alto circa 23 metri, che arrivava dal Circo Massimo.
Da questo momento in poi c’è stata un costante abbellimento di Piazza del Popolo ma anche di tutte le altre zone di Roma. Il motivo per il quale è stata denominata proprio Piazza del Popolo dovrebbe riguardare il suo nome latino ossia populus che significa Pioppi. Da questa semplice deduzione è possibile indicare come probabilmente, il nome derivi dal fatto che inizialmente Nerone nel progetto di costruzione, voleva creare un boschetto di pioppi.
I monumenti più importanti di Piazza del Popolo
Nel corso del Cinquecento a Roma si è assistito ad un fenomeno di costante investimento, per rendere più bella la città e tutti i suoi magnifici edifici. Questo ha permesso a Piazza del Popolo di diventare un vero e proprio concentrato d’arte, con tantissime bellezze da visitare come queste tre: la basilica di Santa Maria del Popolo e le cosiddette due chiese gemelle Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli. La piazza però è anche famosa per le sue fontane, l’obelisco Flaminio che è stato il primo obelisco a essere portato nel centro di Roma.
Le due chiese gemelle
A Piazza del Popolo si possono ammirare le cosiddette due chiese gemelle, così chiamate per il fatto di essere praticamente uguali e simmetriche. Si tratta di Santa Maria in Montesanto la cui realizzazione è stata completata nel 1675, e Santa Maria dei Miracoli ultimata nel 1678. Tra l’altro questi due edifici sono importanti, perché suddividono le tre principali vie che partono da Piazza del Popolo ossia via di Ripetta, via del corso e via del Babbuino. La realizzazione delle due chiese gemelle venne fortissimamente voluta da Papa Alessandro VIII e vide il supporto di diversi straordinarie artisti dell’epoca in particolare Carlo Rainaldi che le progettò in stile barocco, per poi essere completate dal famoso Bernini in collaborazione con Carlo Fontana.
Santa Maria del Popolo
Santa Maria del Popolo è la chiesa più antica che si trova nell’omonima Piazza. Secondo i documenti storici, la costruzione è stata avviata durante l’XI secolo per poi terminare nel Cinquecento, grazie anche all’impegno di vari architetti di grandi capacità come Baccio Pontelli. La storia di Santa Maria del Popolo è abbastanza particolare perché, nell’anno 1099, la chiesa ebbe origine da una piccola cappella voluta da Papa Pasquale II per rimpiazzare un antico mausoleo nel quale c’era la tomba dell’imperatore Nerone. Non si è mai ben capito quale fosse stato il vero motivo che spinse il Papa ad eliminare quel mausoleo e inserire questa piccola cappella che poi si è allargata nel corso dei secoli prima per volere di Papa Gregorio IX e successivamente per altri importanti uomini della chiesa come Sisto IV. Nel corso dei secoli è stata arricchita da numerose opere d’arte realizzate da importantissimi artisti come Bramante, Raffaello, Gian Lorenzo Bernini e Carlo Maderno. Al suo interno vengono conservate grandi opere come La crocifissione di San Pietro realizzata dal Caravaggio tra il 1600 e 1601, e che oggi è possibile apprezzare nella cappella Cerasi.
Porta del Popolo
A Piazza del Popolo ci sono anche altre bellezze artistiche e architettoniche come nel caso della Porta del Popolo. Si tratta di una monumentale costruzione, che venne ideata per sostituire l’antica Porta Flaminia. Le sue dimensioni sono tali per poter accogliere nella piazza migliaia di spettatori e di persone, così da poter prendere parte ad eventi di qualsiasi genere.
L’obelisco Flaminio
L’obelisco Flaminio è tra i simboli di Piazza del Popolo non solo perché si trova al centro della struttura, ma anche per il fatto di essere stato realizzato in granito rosso e per i suoi 23 metri e 20 cm di altezza. L’obelisco Flaminio, peraltro, è antichissimo in quanto risale all’epoca del faraone Seti I della 19esima dinastia del Nuovo Regno degli antichi egizi. Per cui parliamo di circa 1300 anni prima della nascita di Gesù Cristo. Tra l’altro questa struttura ha anche una certa importanza dal punto di vista storico, perché è stato il primo obelisco a essere trasferito a Roma durante il periodo di Augusto, per celebrare la conquista dell’Egitto, cosa che ha permesso all’Impero di estendersi verso Oriente.
Le fontane
Pensi a Piazza del Popolo e non può che far riferimento alle meravigliose fontane che nel corso dei secoli sono state realizzate come la Fontana dell’obelisco, La Fontana della dea Roma e la Fontana del Nettuno. La Fontana della dea Roma, che praticamente è un continuo della Terrazza Del Pincio, offre una meravigliosa e suggestiva veduta su questa zona di Roma. Al centro c’è la Fontana dei Leoni conosciuta anche come Fontana dell’obelisco, realizzata da Valadier con una vasca rotonda in cui ci sono leoni di marmo bianco realizzati con il classico stile egiziano. Dal lato opposto alla Fontana della dea Roma c’è quella del Nettuno con il dio del mare e classico Tridente ben mantenuto nella sua mano destra e la presenza dei classici tritoni con delfini.
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Piazza del Popolo e tra le zone più belle e suggestive di Roma e vale la pena prenderla in considerazione per un soggiorno romano. Tuttavia, per godere al meglio di questa e altre bellezze che sono presenti a Roma, è fondamentale una corretta scelta della location dove pernottare.
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