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December 19, 2022La storia della Città Eterna è legata ai 7 colli. Anche se, oggi, svettano edifici moderni, è possibile ancora distinguere le colline, sulla riva sinistra del Tevere, su cui Roma è stata fondata. Vediamo insieme quali sono questi sette colli di Roma, le loro storie, leggende e curiosità.
Sommario
Perché Roma nacque sui sette colli?
Roma non si è sviluppata in pianura o nelle vallate, bensì sulle colline. Ci possono essere diverse ragioni per cui si decide di costruire una città su dei colli e, ad esempio, la prima ragione potrebbe essere la sua difesa in tempo di guerra. Avventurarsi lungo ripidi pendii o passare un fiume, si configurava come un’impresa difficile per gli eserciti nemici, a maggior ragione riuscire a conquistarla.
The fine difensivo, nell’antichità, non riguardava solo la città, ma anche mantenere in vita la famiglia e difenderla dalle incursioni nemiche, quindi la scelta dei colli era anche a tutela della stirpe. Difendersi dagli assedi era importante, ma ancor di più lo era l’approvvigionamento: bisognava garantire all’interno delle mura della città, oltre una fonte d’acqua, delle scorte sufficienti di cibo.
I Romani in cima alle colline riuscivano a difendersi meglio, sia perché avevano un’ottima visuale, ma anche perché avevano la possibilità di costruire grandi mura difensive a loro tutela. Così Roma è stata costruita sul corso del fiume Tevere, ottenendone in cambio un grande vantaggio, perché gli forniva una fonte d’acqua continuativa a cui i nemici non potevano accedere.
Fondando la città sui colli, ma vicino alle valli, i romani si assicuravano anche la sussistenza tramite varie coltivazioni, tra cui quelle di grano, ma anche la possibilità di avere abbastanza scorte in caso di guerra. Il fatto di avere le montagne davanti, l’Appennino nello specifico, era un altro vantaggio, perché nel momento in cui fossero stati attaccati da un versante, avrebbero avuto il tempo di fortificare l’altro dalle incursioni nemiche.
Questi sono alcuni dei motivi per cui Roma sorge sui 7 colli, i quali originariamente erano ripidi e ben distinti tra loro, ma che in seguito all’edificazione e allo sviluppo, si sono levigati unendosi uno all’altro.
Quali sono i sette colli romani?
I sette colli di Roma sono: Palatino, Campidoglio, Aventino, Quirinale, Viminale, Esquilino and Celio, riportati nella lista ufficiale degli autori Plutarco and Cicerone. Ognuno di questi colli ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità, andiamo a vederle insieme.
Aventino (Il colle della Guerra)
The colle Aventino, anche detto il colle della Guerra, ha un ruolo di rilievo nella storia della fondazione di Roma. Pare che Romolo e Remo, essendo in competizione per il potere, scelsero di stabilire il centro del loro Impero uno sul Palatino e uno sul Aventino. Quando Romolo uccise Remo e collocò la sede dell’Impero Romano sul Palatino, l’Aventino rimase ugualmente ambito dai sovrani, in quanto aveva comunque una posizione strategica a strapiombo sul fiume Tevere.
Il colle Aventino è situato sul circo Massimo, dove originariamente, i guerrieri si radunavano prima di ogni battaglia, fu per questo che il colle fu associato alla guerra.
Palatino (Il colle del potere)
The Palatino è il colle centrale tra i sette colli, dove Romolo vi fondò la città di Roma. Gli scavi archeologici ci dimostrano come i primi insediamenti avvennero proprio su questo colle, scelto dagli imperatori e dall’élite romana come loro centro d’interesse. Fu sul Palatino che Augusto, Tiberio and Domiziano fecero costruire i loro palazzi come a rimarcare il potere dell’Imperatore.
Campidoglio (Il colle della Testa)
The Campidoglio, che domina il Foro Romano, oggi è sede del municipio di Roma. I primi romani utilizzarono questo colle come roccaforte, proprio per la sua altezza. Vennero costruiti i primi templi per la venerazione di Giove, Giunone and Minerva. Un fatto curioso sul Campidoglio: quando i Galli attaccarono Roma, i Capitolini furono salvati dallo starnazzare delle oche.
Oggi il Campidoglio è il centro amministrativo di Roma con la sede del sindaco, al Palazzo del Campidoglio è possibile vedere una statua in bronzo raffigurante il lupo, diversi dipinti di famosi artisti italiani e salendo per una ripida scalinata – la famosa scalinata santa di 122 gradini – si raggiunge la Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Quirinale (Il Colle dei Sabini)
Storicamente, questo colle è stato luogo di insediamento Sabino, il Re dei Sabini vi si stabilì e rinforzò la sua pace con i romani. Si narra che il secondo re di Roma, il sabino Numa Pompilio, che era noto per i suoi modi gentili, visse proprio al Quirinale.
Tra tutti e sette i colli, il Quirinale è il più alto di tutti e ad oggi ospita il meraviglioso Palazzo Barberini e la meravigliosa e barocca Chiesa di San Carlo. Nel 1573 d.C. venne costruito un grande palazzo destinato alla residenza estiva dei Papi, che venne scelto anche come residenza del Re d’Italia. Dal 1948 ad oggi il Quirinale è diventato la residenza del Presidente della Repubblica, il palazzo barocco più lussuoso che esiste.
Viminale (Il colle degli dèi e dei bagni)
Colle Viminale è il più piccolo dei sette colli di Roma, detto anche colle dei bagni, perché proprio lì vicino vennero edificate le terme di Diocleziano che sostituirono le terme di Caracalla. Successivamente questo colle è diventato sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Celio (La collina dei Ricchi)
A sud del Colosseo si trova il colle Celio, oggi zona residenziale di Roma che si distingue per le sue Chiese come i Santi Quattro Coronati, Santo Stefano Rotondo e i Santi Giovanni e Paolo. Su questo colle sorge la famosa Chiesa di San Giovanni in Laterano, che è anche la più grande delle quattro chiese papali.
Nella storia romana a Colle Celio sorsero le case repubblicane e diventò il quartiere dei cittadini più ricchi. Fu sul colle Celio che nacquero le terme di Caracalla che formarono la prima rete termale della cultura romana.
Esquilino (Il colle d’oro)
The colle Esquilino è il più grande dei sette colli romani ed è conosciuto per essere stata la dimora di Nerone, il quale dopo l’incendio del 64 d.C. costruì sul colle una dimora d’oro, utilizzando per sé le terre andate distrutte nell’incendio. Il complesso, utilizzato da Nerone, comprendeva un grande lago ed un’enorme statua di Nerone chiamata il Colosso.
Proprio sul colle Esquilino, ancora oggi, si trovano il The Colosseum o Anfiteatro Flavio, il Tempio Claudio e le Terme di Traiano.
Altri colli romani: quali sono e dove si trovano?
Oltre quelli dell’elenco ufficiale, nel centro storico di Roma ci sono altri 3 colli famosi che sono: Pincio, Gianicolo and Vatican. Meritano anche questi di essere visitati, specialmente la famosa terrazza mozzafiato del Pincio, da cui al tramonto si può godere di un panorama eccezionale sui tetti di Roma. Potete accedervi sia dalla scalinata di Trinità dei Monti che da Del Popolo Square.
Dal Belvedere del Gianicolo, da cui si gode il panorama sul Vatican and Trastevere, è possibile assistere a mezzogiorno allo sparo del cannone, un evento quotidiano dal 1847. Infine, sul colle Vaticano, sorge la Città del Vaticano con Piazza San Pietro, la Basilica, i Musei Vaticani e tanto altro.
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