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March 13, 2023Palazzo Barberini è un gioiello dell’architettura barocca situato nel cuore della città, a pochi passi dalla famosa Via Veneto.
Costruito nel XVII secolo, il palazzo è stato sede della prestigiosa Galleria Nazionale d’Arte Antica sin dal 1949.
La bellezza del Palazzo non si limita però solo agli elementi architettonici e scultorei, ma si estende anche ai suoi giardini, un’oasi di verde e tranquillità in mezzo al trambusto della città.
I giardini ospitano numerose statue antiche e moderne, tra cui quella del gladiatore Borghese e quella di Ercole e Anteo, realizzata da Antonio del Pollaiolo.
Ma i giardini di Palazzo Barberini sono anche un luogo di grande valore botanico, con una grande varietà di piante rare ed esotiche, provenienti da tutto il mondo.
In questo blog allora esploreremo ogni aspetto dei giardini di Palazzo Barberini: dalla loro storia alle loro caratteristiche botaniche, dalle fontane alle sculture, dalle piante rare alle curiosità che li rendono unici e suggestivi e vi ispireranno a visitare questo luogo incantevole e affascinante.
Sommario
Storia dei giardini di Palazzo Barberini
The giardini di Palazzo Barberini, situati nel cuore di Roma, hanno una storia lunga e affascinante che si estende per oltre tre secoli.
La loro creazione risale al 1625, quando il cardinale Francesco Barberini, nipote del papa Urbano VIII, acquistò l’area dove oggi sorgono i giardini e il palazzo. Il cardinale commissionò la realizzazione di un grande giardino all’italiana al celebre architetto e giardiniere Carlo Maderno, il quale realizzò una serie di terrazze panoramiche e giardini pensili che scendevano dal colle Quirinale verso la valle sottostante.
Successivamente, il giardino fu ampliato e arricchito di nuove fontane e sculture dall’architetto Francesco Borromini, che lavorò per i Barberini tra il 1635 e il 1646.
Borromini progettò anche una grotta artificiale, decorata con conchiglie e pietre, dove il cardinale Barberini amava trascorrere le sue ore di svago.
Nel corso dei secoli successivi, i giardini subirono numerosi interventi e modifiche da parte dei proprietari successivi, tra cui i Chigi e i Boncompagni Ludovisi.
Nel 1853, i giardini furono acquisiti dallo Stato italiano e aperti al pubblico. Nel corso del XX secolo, i giardini subirono nuovi interventi di restauro e valorizzazione, tra cui la creazione di un nuovo giardino all’inglese, progettato dall’architetto Raffaele De Vico nel 1925.
Oggi i giardini di Palazzo Barberini rappresentano uno dei più importanti e suggestivi parchi storici della città di Roma, arricchiti da numerose fontane, statue antiche e moderne, viali alberati e una vasta collezione di piante rare provenienti da tutto il mondo.
La passeggiata tra i giardini di Palazzo Barberini è un’esperienza indimenticabile, che permette di immergersi nella storia e nella bellezza della città eterna.
Caratteristiche dei giardini di Palazzo Barberini
I giardini di Palazzo Barberini coprono una superficie di circa 2 ettari e originariamente erano un orto per la produzione di frutta e verdura destinata alla cucina del palazzo.
Oggi i giardini di Palazzo Barberini a Roma sono una vera e propria oasi di pace e tranquillità nel cuore della città. Le aree verdi che compongono i giardini sono molteplici e variegate, con una grande varietà di piante e alberi, dal pino al cipresso, dall’agrifoglio al leccio, dal bosso al mirto.
Tra le piante più antiche spiccano la quercia di Santa Maria degli Angeli, la magnolia di Soulangeana e il cedro dell’Himalaya. E ancora la magnolia, il ginkgo biloba e il cedro del Libano.
Queste piante sono disposte in modo armonioso e compongono un paesaggio veramente incantevole.
Le fontane e le sculture presenti all’interno dei giardini di Palazzo Barberini sono anch’esse di grande valore artistico e storico.
Tra le più famose si annovera la Fontana del Tritone, opera di Gian Lorenzo Bernini, che si erge maestosa nel centro della piazza antistante il palazzo. Altre fontane di grande interesse sono la Fontana del Nettuno e la Fontana delle Api, realizzata dallo scultore Francesco Baratta.
I giardini di Palazzo Barberini rappresentano un’esperienza unica per chiunque voglia godere della bellezza della natura e dell’arte nel cuore della città di Roma.
Itinerario di visita dei giardini di Palazzo Barberini a Roma
I giardini di Palazzo Barberini offrono diverse opzioni per un itinerario di visita. Ci sono molte aree verdi da scoprire ed esplorare, ognuna con le sue caratteristiche uniche e le sue attrazioni.
Si può iniziare la passeggiata dal giardino inferiore, caratterizzato dalle sue ampie distese erbose e dalle fontane barocche, oppure dal giardino superiore, dove si possono ammirare le bellissime aiuole geometriche e le statue classiche.
Lungo il percorso è possibile ammirare le numerose fontane e sculture presenti all’interno del parco, oltre alle numerose piante rare e essenze arboree, tra cui secolari alberi di leccio e cipressi, che creano un’atmosfera unica e suggestiva.
Come visitare i giardini di Palazzo Barberini
Per organizzare al meglio la visita, è possibile consultare le mappe disponibili sul sito ufficiale dei giardini di Palazzo Barberini e scegliere gli itinerari in base alle proprie preferenze.
In questo modo, sarà possibile godere appieno delle bellezze dei giardini e vivere un’esperienza indimenticabile nella splendida cornice di Palazzo Barberini.
Per visitare i giardini di Palazzo Barberini a Roma, la prima cosa da fare è raggiungere la location. Palazzo Barberini si trova nel centro della città, a pochi passi dalla famosa fontana di Trevi.
Si può raggiungere il palazzo sia con i mezzi pubblici che con la macchina. Inoltre, la location è facilmente raggiungibile anche a piedi o in bicicletta per coloro che soggiornano in centro.
Per quanto riguarda gli orari di apertura, i giardini di Palazzo Barberini sono visitabili tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, con l’ultima ammissione alle 18.45.
I prezzi dei biglietti variano in base all’età e alla nazionalità dei visitatori. Inoltre, sono previste tariffe agevolate per gruppi, studenti e per i possessori della Roma Pass.
Per organizzare al meglio la visita, è consigliabile dedicare però non meno di un paio d’ore per la passeggiata tra i giardini: non si può perdere la visita alle aree verdi del Giardino Segreto, alle fontane e alle sculture, e alle piante rare e alle essenze arboree.
È importante anche indossare un abbigliamento comodo e adatto alla stagione, poiché i giardini sono immersi nella natura e si cammina su terreni irregolari.
Non dimenticate di portare con sé una macchina fotografica o uno smartphone per scattare foto indimenticabili dei giardini di Palazzo Barberini.
Dove alloggiare a Roma per visitare i Giardini di Palazzo Barberini
Se avete intenzione di venire a Roma per visitare questi meravigliosi giardini di Palazzo Barberini, vi consigliamo di alloggiare presso la nostra 94Rooms Vatican Guesthouse.
Abbiamo a vostra completa disposizione 4 diverse strutture complete di tutti i comfort e che godono di posizione strategica per darvi la possibilità di muovervi a piedi lungo le diverse zone del centro storico e visionare i vari punti di interesse della città.
Se volete un preventivo o soltanto qualche informazione, non esitate a contattarci scrivendo all’indirizzo e-mail info@94roomsvatican.com o chiamando il numero +39 392.4934488. Roma vi attende, con le sue innumerevoli bellezze! Non lasciatevi sfuggire la possibilità di visitare la Città Eterna.