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Sommario
La storia di Campo de’ Fiori: dai Romani a oggi
Con i suoi colori e i suoi profumi, Campo dei Fiori è una delle piazze più caratteristiche della Città Eterna. Ma vi siete mai chiesti perché si chiami così? La risposta è direttamente collegata alla storia di piazza Campo de’ Fiori.
La piazza deve il suo nome al fatto che per gran parte della storia di Roma qui si trovassero un prato ricco di fiori e degli orti. La storia di Campo de’ Fiori risale all’epoca romana, ma è nel corso del Rinascimento che la piazza ha acquisito maggiore importanza. Già i Romani avevano l’abitudine di usare quest’area erbosa per commerciare prodotti alimentari e non. Dalle fonti, si è potuta ricostruire la storia di questo luogo, un vero punto di riferimento per i mercanti romani che qui potevano vendere i propri manufatti, ma anche prodotti di importazione e alimenti, come il formaggio e il vino. Nel Medioevo, e più precisamente a partire dal Duecento, alcuni dei palazzi con torri merlate che circondavano questo luogo divenne la dimora di un’illustre famiglia. Si tratta della famiglia Orsini, detti de Campoflore o semplicemente de Campo per via del nome della strada.
Le cose cambiarono nel 1456, quando Papa Callisto III decise di far lastricare la zona e di realizzare una piazza che potesse congiungere le parti più importanti della città. Nel Rinascimento Campo de’ Fiori divenne il centro della vita sociale e culturale di Roma. A partire dalla nascita della piazza di Campo de’ Fiori, il Vaticano si occupò direttamente della riqualificazione del rione Parione. Considerato uno snodo importante per cardinali e personalità dell’epoca, in questo periodo il quartiere vide la nascita anche di Palazzo Farnese e della Cancelleria. Questo fu un periodo di splendore per Campo de’ Fiori, che iniziò ad ospitare anche un importante mercato di cavalli e si circondò di locande e botteghe.
Quasi un secolo dopo la piazza diventò teatro di esecuzioni capitali e atti punitivi da parte della Chiesa. Proprio a Campo de’ Fiori nel 1600 fu dato alle fiamme il filosofo Giordano Bruno, un frate domenicano che era stato accusato di eresia dal Vaticano. A lui è stata poi dedicata la statua che oggi si eleva in Campo de’ Fiori.
Cosa vedere a Campo dei Fiori?
Adesso che abbiamo ripercorso le tappe principali della storia della piazza è tempo di tornare al nostro itinerario.
Cosa vedere a Campo de’ Fiori?
- Il mercato di Campo dei Fiori
- La statua dedicata a Giordano Bruno
- La Fontana della Terrina
- Boutique e botteghe artigiane
- Ristoranti tipici e lounge bar
Il mercato di Campo de’ Fiori: giorni e orari di apertura

Mercato di Campo dei Fiori: orari di apertura
Per prima cosa vi consigliamo di ritagliarvi del tempo nel vostro itinerario di visita per fare una passeggiata al mercato di Campo dei Fiori. Tra i mercati più antichi e più pittoreschi della città, qui troverete alcuni banchi storici e chicche davvero curiose. A rendere tanto famosa questa antica piazza romana infatti è un grande mercato all’aperto.
Quando pianificate i vostri percorsi di visita, tenete a mente che il mercato di Campo dei Fiori è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 7 alle ore 14. Qui potrete comprare frutta e verdura di stagione, ortaggi, carne, pesce e formaggi, ma anche tanti fiori. Con i suoi colori vivaci e il suo aspetto retrò, il mercato è ancora oggi tra i luoghi preferiti degli amanti della fotografia. Ogni giorno vi si respira un’allegria diversa, testimone di quella Roma ormai passata raccontata in numerosi film del Neorealismo ambientati proprio nella Città Eterna.
La statua di Giordano Bruno: simbolo di libertà
Mentre visitate la piazza, ammirate da vicino la statua dedicata a Giordano Bruno. Realizzata da Ettore Ferrari nel 1889, la scultura in bronzo sorge proprio dove fu posto il rogo del filosofo nel 1600.
Il frate è rappresentato con un mantello che gli copre il capo ed è oggi simbolo della libertà di pensiero. Sotto la statua troverete delle formelle con dei ritratti di altri eretici divenuti celebri nella storia. Insieme a questi particolari, potrete anche vedere alcune scene tratte dalla vita di Giordano Bruno e un’iscrizione che recita: “A Bruno il secolo da lui divinato qui dove il rogo arse”.
La curiosa storia della Fontana della Terrina
Tra i punti di attrazione a Campo de’ Fiori una menzione particolare merita la Fontana della Terrina. Dovete sapere che in realtà questa fontana non è l’originale realizzata da Giacomo della Porta nel 1590, ma una copia di metà Ottocento. I romani la chiamavano Terrina, perché ricorda un po’ una grande zuppiera.
Questa fontana ha una storia particolare: un tempo si trovava al centro della piazza e veniva utilizzato come una grande tinozza di raffreddamento da chi vendeva frutta e verdura al mercato. Si racconta anche che, in occasione di alcune feste, dalle bocchette della Fontana della Terrina sprizzassero vino bianco o rosso dei Castelli.
Ad un certo punto della storia della piazza, la fontana fu spostata per far posto alla statua di Giordano Bruno. Rimasta nascosta per quasi quarant’anni, fu poi collocata davanti alla Chiesa Nuova. Fu così che per la piazza fu progettata una nuova fontana, a partire dal progetto antico di Giacomo della Porta.
Locali e botteghe per i vostri momenti di relax

Piazza di Campo de’ Fiori: dove mangiare
Insieme agli elementi di carattere storico, Campo de’ Fiori oggi è un’attrazione per turisti di qualsiasi età.
Nei suoi vicoli troverete numerose botteghe di artigiani e bazar dal gusto vintage. Passeggiando tra le vetrine potrete scovare oggetti fatti a mano di qualsiasi tipo, perfetti per idee regalo originali lontane dai classici souvenir. Campo de’ Fiori è anche un punto di riferimento per chi ama lo shopping ricercato, grazie alle sue boutique dallo stile unico.
Dopo il tramonto la piazza diventa il luogo ideale per gustare un aperitivo o una cena dai sapori locali. Immergetevi nella sua atmosfera tra antico e moderno e lasciatevi coccolare dai sapori tipici della capitale. Ad attendervi troverete numerosi ristoranti tipici, ma anche lounge bar e locali alla moda con musica dal vivo.
Soggiorna nel cuore di Roma con 94 Rooms Guesthouse
Come abbiamo visto, la piazza di Campo dei Fiori ha una storia antica e ricca di particolari. A renderla uno dei luoghi più amati dai turisti è l’incontro tra tradizione e vivacità che regala un viaggio nella Roma di ieri.
Ecco perché consigliamo sempre agli ospiti di 94Rooms Vatican Guesthouse di fare una passeggiata a Campo de’ Fiori. Nelle nostre quattro strutture, tutte ben accessoriate e situate in posizione strategica rispetto ai principali punti d’attrazione del cuore di Roma, ci piace offrire la possibilità di godere di un soggiorno elegante e confortevole, senza rinunciare alla privacy.
Verificate le nostre disponibilità scrivendo all’indirizzo e-mail info@94roomsvatican.com o chiamate il numero +39 392.4934488. Saremo lieti di costruire con voi il vostro prossimo viaggio nella Città Eterna!