Chi si reca a Roma, non può non visitare i Castelli Romani, infatti, si tratta di quella zona che si trova a poca distanza dal centro della Capitale. Vi basterà spostarvi di circa una trentina di chilometri in direzione sud est per raggiungerli ed altro non è che la zona del Lazio conosciuta con il nome di Colli Albani. Se vi state chiedendo: “Castelli Romani cosa vedere?” continuate a leggere il nostro articolo, perché vi daremo qualche suggerimento, affinché non vi perdiate nulla di questa suggestiva zona.

Storia dei Castelli Romani: cosa sono, come nascono e perché si chiamano così

L’area denominata Castelli Romani è di origine vulcanica, pare si sia formata in seguito al crollo del Vulcano Laziale. Questo evento geologico ha comportato in seguito la formazione di una montagna di nome Monte Cavo e di diversi laghi, tra i quali quello di Nemi e quello di Albano. Oggi l’intera zona è anche nota con il nome di Colli Albani, proprio perché si sviluppa sui rilievi che costituiscono l’Anti appennino Laziale. È un’area particolarmente vasta, infatti si contano nel suo territorio 17 Castelli Romani, che sono: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca Priore, Rocca di Papa e Velletri.
Alcune di queste suggestive cittadine sorgono lungo la famosa Via Appia, altre lungo le sponde dei laghi. Come affermato in precedenza i Castelli Romani sono 17, ma a causa di vicissitudini storiche ed in seguito all’indipendenza di alcuni di essi, non tutti li ritengono essere effettivamente questo numero, ad esempio Ciampino e Velletri vengono considerati assestanti rispetto al territorio dei Castelli. Il nome Castelli Romani risale al 300, quando la residenza papale è stata trasferita da Roma ad Avignone. In quel periodo storico i Romani dovettero affrontare parecchie difficoltà sia economiche che politiche. In cerca di fortuna molti di loro si spostarono nelle zone dei Castelli perché lì, nei vari borghi, vivevano le famiglie feudali ricche, fu così che queste località presero il nome di Castelli Romani, per la presenza delle famiglie benestanti romane e delle loro fortificazioni a castelli, che negli anni andarono via via scomparendo per lasciare spazio ai borghi ed alle residenze estive.

Quali sono i borghi che si possono visitare ai Castelli Romani?

Resta ancora oggi aperto il dibattito sull’estensione della zona dei Castelli Romani, tuttavia vengono distinte chiaramente 3 zone, che devono essere assolutamente visitate, quando si parla di cosa vedere ai Castelli Romani. La zona Tuscolana che gravita intorno a Frascati, l’area Albana o Appia con Castel Gandolfo, Ariccia ed Albano Ed infine la zona di Lenuviana che comprende Lanuvio, Nemi, Genzano Romano e si estende fino a Velletri. L’intera zona dei Castelli Romani è ricca sia di storia, come testimoniano i palazzi, le chiese e siti archeologici che di paesaggi naturali, infatti oltre i laghi di Albano e Nemi, è possibile trovare boschi, campi coltivati, vigneti e giardini fioriti.
Vediamo insieme cosa visitare ai Castelli Romani. Se siete amanti dei tours storici-culturali, Albano Laziale, vi offre la Chiesa di Santa Maria della Stella e la Tomba degli Orazi e Curiazi. Ad Ariccia, invece, dopo avere fatto un giro per vedere le bellezze architettoniche come Piazza di Corte e Palazzo Chigi, non perdete l’opportunità di fermarvi presso le tipiche fraschette a prendere un buon panino con la porchetta ed a bere un ottimo vino. L’intero borgo di Ariccia è stato progettato dal Bernini e numerose sono le opere in stile barocco che potete osservare per le vie del centro. Se amate le fragoline di bosco, visitate Nemi, oltre alla suggestiva vista sul lago, potrete gustare il dolcissimo frutto usato per preparare ottimi dolci. Poi addentrandovi per le vie del centro troverete botteghe di artigiani e visiterete Palazzo Ruspoli e le chiese di Santa Maria del Pozzo ed il Santuario del Santissimo Crocifisso.
Nel vostro giro per i Castelli Romani, non può mancare la visita di Castel Gandolfo, luogo conosciuto come la residenza estiva del Papa presso il Palazzo Pontificio, opera dell’architetto Maderno, mentre al Bernini sono dovute le opere relative alla Cappella Pontificia e alla Collegiata Pontificia di San Tommaso da Villanova che si affaccia sulla piazza principale. Una delle più rinomate località dei Castelli Romani è senza dubbio Frascati, con il suo vasto patrimonio storico ed artistico, tra cui le ville Tuscolane settecentesche, una tra le più prestigiose è Villa Aldobrandini, anche detta Villa Belvedere con il suo parco e con una vista davvero suggestiva. Chi si reca a Frascati deve sapere che è la città del vino, quindi non può mancare una sosta presso le famose fraschetterie, ossia le antiche osterie, per bere un buon bicchiere di vino locale.

Cosa vedere ai Castelli Romani? I luoghi più importanti

Questa zona del Lazio ha davvero molto da offrire! Se dovessimo stilare una lista sui Castelli Romani cosa vedere, noi vi consigliamo di non farvi mancare Albano Laziale, Ariccia, Frascati, Castel Gandolfo e Nemi. Ovviamente, tutta la zona è davvero suggestiva e merita di essere visitata, ma se non avete molto tempo mettete questi posti nella vostra “Top Five” e ne resterete davvero soddisfatti.

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